Friday, May 31, 2024

"Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere" | Rory Kinnear sarà Tom Bombadil nella seconda stagione della serie dal 29 agosto su Prime Video






Prime Video ha svelato che l'attore premiato con il Laurence Olivier Award Rory Kinnear (film di James Bond, The Imitation Game), che, come precedentemente annunciato, si è unito al cast della seconda stagione de Il Signore degli Anelli: Gli anelli del Potere, interpreterà Tom Bombadil, uno dei personaggi di J.R.R. Tolkien più amati dai fan. La seconda stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere arriverà in esclusiva su Prime Video il 29 agosto 2024.


Questo annuncio arriva dopo molte speculazioni online, dato che il misterioso e gioviale Tom Bombadil è amato dai fan di Tolkien da decenni. Visto il suo ruolo in molti momenti chiave della storia, l'assenza del personaggio da altre trasposizioni sullo schermo della Terra di Mezzo è stata spesso oggetto di forti discussioni. La notizia è stata rivelata con nuovissime immagini della serie in un'intervista a Vanity Fair pubblicata online il 29 maggio.

Gli showrunner della serie, J. D. Payne e Patrick McKay, sono emozionati all’idea di introdurre questo nuovo elemento nella storia ed entusiasti che sia il talentuoso Kinnear a dar vita questo personaggio iconico. “È un personaggio stravagante e magico, che rasenta quasi la stramberia. Ma possiede anche una saggezza antica di secoli, la musica delle sfere, le profonde sorgenti emotive della storia antica e del mito, e la sua concezione e funzione sono legate ai miti norreni e hanno radici profonde nelle fiabe europee” ha dichiarato McKay. “Quindi, stranamente, è la cosa più da Signore degli Anelli nel Signore degli Anelli” ha aggiunto Payne, “Tom è una sorta di elemento curioso all'interno di questa struttura, perché quando tutto si fa più cupo, Tom Bombadil canta e declama versi che potrebbero essere presi dalle filastrocche per bambini. Quindi, in un certo senso, si oppone al cambiamento di tono del resto della stagione ed è un vero e proprio punto di luce in mezzo a quello che altrimenti è un mare di oscurità”.


Kinnear ha accolto con entusiasmo l'opportunità indossare i famosi stivali gialli, affermando che, la descrizione di Tom Bombadil è certamente ben nota ai lettori dei libri, ma questo ruolo gli offre opportunità di ritrarre la voce e i modi di fare dell'enigmatico essere per la prima volta in una trasposizione per lo schermo dell'opera di Tolkien. “C'è questo senso di enorme esperienza, di enorme apertura, di enorme empatia e, per il fatto di averne passate così tante, lui [Bombadil] sa che sono le piccole cose ad essere importanti. E in effetti, ho sentito questo aspetto come qualcosa di molto familiare, qualcosa di molto accessibile, nel momento in cui ho dovuto comprendere chi fosse”.

Descrizione del personaggioRory Kinnear interpreta “Tom Bombadil” una figura di origini sconosciute nelle opere di Tolkien, portatore una saggezza senza tempo, che spesso spinge i personaggi a vedere le cose più chiaramente, aiutandoli a comprendere meglio il vasto mondo che li circonda. Nella tradizione, sostiene di essere antico quanto la Terra di Mezzo stessa e possiede una saggezza che va ben oltre le possibilità degli altri. Figura fondamentale per il suo spirito di scoperta e di ricerca del significato, Bombadil è notoriamente vestito con stivali gialli, giacca blu cielo e cappello piumato ed è incline a espressioni enigmatiche in versi cantilenanti.

Inoltre, Chris Smith, direttore editoriale dei titoli tolkieniani ad HarperCollins, ha rivelato a Vanity Fair che negli Stati Uniti e nel Regno Unito The Adventures of Tom Bombadil sarà ripubblicato da HarperCollins in nuova edizione il 20 agosto 2024, proprio poco prima del ritorno della serie su Prime Video. Smith ha dichiarato: “Spero che, con l'introduzione del personaggio di Tom Bombadil interpretato da Rory Kinnear ne Gli Anelli del Potere, il pubblico sia invogliato a saperne di più su questo personaggio unico, amato da generazioni di lettori in tutto il mondo, e sia felice di vivere con lui le sue numerose avventure nella Terra di Mezzo di J.R.R. Tolkien”.


Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere porta per la prima volta sugli schermi le eroiche leggende della mitica Seconda Era della storia della Terra di Mezzo. Questo dramma epico si svolge migliaia di anni prima degli eventi narrati in Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien, e porta gli spettatori in un’era lontana in cui furono forgiati grandi poteri, regni ascesero alla gloria e caddero in rovina, improbabili eroi furono messi alla prova, la speranza appesa al più esile dei fili, e il più grande cattivo mai uscito dalla penna di Tolkien minacciò di far sprofondare tutto il mondo nell’oscurità. Partendo da un momento di relativa pace, la serie segue un gruppo di personaggi, alcuni già noti, altri nuovi, mentre si apprestano a fronteggiare il temuto ritorno del male nella Terra di Mezzo. Dalle più oscure profondità delle Montagne Nebbiose, alle maestose foreste della capitale elfica di Lindon, all'isola mozzafiato del regno di Númenor, fino ai luoghi più estremi sulla mappa, questi regni e personaggi costruiranno un'eredità che sopravvivrà ben oltre il loro tempo.

La prima stagione de Gli Anelli del Potere ha ottenuto un successo senza precedenti, è stata vista da più di 100 milioni di persone in tutto il mondo, con più di 32 miliardi di minuti di streaming. L’attesissima serie ha conquistato più di 25 milioni di spettatori nel mondo nel suo primo giorno di uscita, divenendo il più grande debutto nella storia di Prime Video, e ha anche debuttato al n. 1 nelle classifiche generali di streaming di Nielsen nel fine settimana di uscita. A livello globale, lo show ha inoltre portato nuove iscrizioni a Prime più di qualsiasi altro contenuto precedentemente lanciato. Il finale di stagione è stato un evento culturale globale con numerosi hashtag dedicati alla serie tra cui #TheRingsofPower e altri, in trend su Twitter in 27 Paesi per un totale di oltre 426 ore nel fine settimana.

La seconda stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è prodotta dagli showrunner ed executive producers J.D. Payne & Patrick McKay. A loro si uniscono gli executive producer Lindsey Weber, Callum Greene, Justin Doble, Jason Cahill e Gennifer Hutchison, insieme alla co-executive producer e regista Charlotte Brandstrom, i produttori Kate Hazell e Helen Shang e i co-produttori Clare Buxton, Andrew Lee, Glenise Mullins, and Matthew Penry-Davey. Le altre due registe della seconda stagione sono Sanaa Hamri e Louise Hooper.

Gli otto episodi della prima stagione de Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere sono ora disponibili in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori in più lingue.

©2024 The Hidden Review

Thursday, May 30, 2024

Amazon Freevee | Chrishell Stause to Join Amazon Freevee’s Iconic Daily Drama Neighbours



Amazon Freevee and Fremantle announced that Chrishell Stause (Selling Sunset, All My Children, Days of Our Lives) will be joining the iconic daily drama Neighbours as a series guest star. Stause is set to arrive in Australia in July to begin filming.

Stause will be playing a new character, Yasmine “Yas” Shields, a glamorous and successful businesswoman in pursuit of an exciting new opportunity. “I am honored and excited to join such a beloved and iconic show!” Stause shared. “Coming from the world of soaps in the U.S., it’s back to my first love in the entertainment industry. They pitched me an idea for a character, and I was immediately excited to figure out a way to make it happen. Ramsay Street here I come!”

Neighbours recently earned two Daytime Emmy nominations, including ‘Outstanding Drama Series’. This marked the show’s first nomination in the U.S., which has already received multiple nominations and wins within the U.K. and Australia.

Neighbours Executive Producer, Jason Herbison said, “We are thrilled to welcome Chrishell to the cast of Neighbours. We created a character especially for her and we can’t wait for her to bring the storyline alive. Expect intrigue and surprises – and many implications for the residents of Ramsay Street.”

Chrishell Stause has previously acted in U.S. daytime television sensations All My Children, The Young and the Restless and Days of Our Lives, receiving a nomination for a Daytime Emmy for ‘Outstanding Guest Performance in a Drama Series’ in 2020. She has appeared in the Netflix thriller, Staged Killer, Lifetime's A Rose for Her Grave: The Randy Roth Story, and most recently, the Lifetime movie, You're Not Supposed to be Here, which was nominated for a GLAAD award in 2024.

She has received an MTV TV & Movie Award ‘Best Reality Star’ and a People’s Choice nomination for ‘Favorite Reality Star’ for her appearance in Selling Sunset. In 2023 she was recognised by Variety as one of the ‘40 Most Powerful Women in Reality TV’ and by Us Weekly as one of the ‘Top 10 Reality Stars of the Year.’

In February 2022, she released her debut memoir, Under Construction: Because Living My Best Life Took a Little Work. Chrishell is committed to philanthropic endeavors and is a vocal advocate for LGBTQIA+ rights. In 2022, she married her partner, Australian musician G Flip.

The continuation of the long-running series—about the lives, loves, and challenges of the residents on Ramsay Street in Erinsborough, Australia, a fictional suburb of Melbourne—picked up two years after the finale in 2022, which was watched by millions of adoring fans.

Neighbours releases new episodes daily, Monday-Thursday, at 7 a.m. BST, on Amazon Freevee in the UK and the U.S. The series streams on Prime Video in Canada, Ireland, South Africa, Australia, and New Zealand. Australia’s Network 10 will retain first-run rights in Australia for the new chapter of the series. Previous seasons of Neighbours, as well as over 100 iconic episodes, are currently available to stream on Amazon Freevee.

Neighbours ran for more than three decades, garnering fans across the globe and launching the careers of many household names, such as Margot Robbie, Kylie Minogue, Guy Pearce, and Russell Crowe. Neighbours is produced by Fremantle. Jason Herbison, Neighbours’ executive producer since 2013, will maintain his position on the exciting new chapter of Neighbours, with Andrew Thompson returning as producer.

©2024 The Hidden Review

Monday, May 27, 2024

Premio Leo de Berardinis 2024 Under 35 ai progetti teatrali ASSETATI di Davide Pascarella e LE BAKKANTI di Denise Diaz Montalvo



La giura del Premio Under 35 Leo de Berardinis – promosso dal Teatro di Napoli-Teatro Nazionale a sostegno della produzione teatrale di compagnie e artisti under 35 operativi sul territorio regionale e nazionale, con spiccata attitudine all’innovazione, intitolato alla figura del grande attore e regista di Gioi (SA) scomparso nel 2008 – composta da Roberto Andò, Mimmo Basso, Natalia Di Iorio, Francesca D’Ippolito, Jacopo Gassmann, Lino Musella, dopo aver visionato le presentazioni performative dei progetti selezionati dal bando, ha assegnato all’unanimità l’edizione 2024 del Premio a: ASSETATI da Wajdi Mouawad di Davide Pascarella, con la seguente motivazione: “Il progetto di Davide Pascarella, sull’opera di Wajdi Mouawad, s’è distinto per la fluidità con la quale combina una narrazione che si muove fra toni e sfumature molto diverse e una scrittura scenica che, sebbene embrionale, evidenzia già un notevole rigore formale, delineando un territorio denso di ambiguità, di tensioni esistenziali e di resa dei conti del protagonista con se stesso. Un corpo a corpo tra l’attore e l’autore, un paesaggio verbale di grande precisione e forza evocativa, che invita a mettersi in ascolto evidenziando chela parola detta, forse più di quella scritta, riesce a sondare una contemporaneità sempre più complessa e problematica”.
A LE BAKKANTI di Denise Diaz Montalvo, con la seguente motivazione:
“Il progetto di Denise Diaz Montalvo, sviluppato intorno a Le Baccanti di Euripide, rende quello che è uno dei testi più ambigui e potenti del tragediografo greco un adrenalinico percorso di esplorazione e di autocoscienza al femminile. Musica elettronica, house, techno, danze, trasgressione accompagnano il viaggio delle protagoniste alla ricerca della loro identità. Una scrittura originale nella sua essenzialità restituisce efficacemente i vari caratteri tanto nella loro forza quanto nella loro vulnerabilità, rendendoli particolarmente vivi e veri”.

Come per le precedenti edizioni, in ragione della collaborazione tra il Teatro di Napoli- Teatro Nazionale e il Teatro Pubblico Campano, in ottemperanza al “protocollo d’intesa” sottoscritto dai due enti nel 2021 a sostegno delle nuove creatività teatrali, la direzione del Teatro di Napoli ha scelto tra i testi vincitori del Premio Nuove Sensibilità 2.0 2024 promosso dal teatro Pubblico Campano, quello di Noemi Francesca “C’ERA UNA VOLTA, manuale di sopravvivenza per immagini”.

Nel corso della Stagione Teatrale 2024/2025 il Teatro di Napoli-Teatro Nazionale produrrà i due titoli vincitori del Premio Leo de Berardinis 2024 e il testo di Francesca Noemi Premio Nuove Sensibilità 2.0, ospitandone i relativi debutti.

INFO: www.teatrodinapoli.it 



©2024 The Hidden Review




The Hidden Review: "Atlas" il film di fantascienza targato Netflix, con Jennifer Lopez nel ruolo protagonista.


"Atlas, non funzionerà se non ti fidi di me"
"Non ti lascio entrare nella mia testa"

THR ha guardato l'anteprima del prossimo thriller di fantascienza Netflix "Atlas" con Jennifer Lopez, Simu Liu, Sterling K. Brown, Abraham Popoola, Lana Parrilla e Mark Strong, scritto da Leo Sardarian, Aron Eli Coleite e diretto da Brad Peyton.

La storia parla dell'uso dell'intelligenza artificiale, che, ai giorni nostri, è diventato più "efficiente" che mai. Pertanto, l’intelligenza artificiale è qualcosa che l’umanità sta sperimentando, scoprendo quotidianamente le sue potenzialità.

Poiché la storia utilizza questo tema come focus principale, da esso si ramifica molto probabilmente la fiducia che abbiamo nelle tecnologie e tra gli esseri umani.

Come citato nel film, "è difficile fidarsi degli esseri umani". Tuttavia, d'altra parte, dal punto di vista di Atlas (il personaggio di Lopez) e per la trama, è ancora più difficile fidarsi dell'IA rispetto agli esseri umani a causa del suo passato. esperienze che hanno influenzato tutto il suo dolore e il percorso del suo personaggio.

Atlas, interpretata da Jennifer Lopez, la cui performance di alta qualità sembra costante durante l'intero film, non è sola tra altre star come Simu Liu, Sterling K. Brown, Abraham Popola, Lana Parrilla e Mark Strong. Le loro performance hanno aiutato i viaggi dei loro personaggi attraverso i loro diversi percorsi.

Tuttavia, poiché il film si concentra maggiormente sul viaggio di una protagonista femminile solista, il suo personaggio incontra varie sfide e sotto-trame. Ad esempio, l'obiettivo principale sembra essere quello di sconfiggere Arlan, interpretato magnificamente da Simu Liu. Ma il suo vero obiettivo è fidarsi dell'umanità e dell'intelligenza artificiale, cosa che sembra impossibile fino alla fine del film, quando il suo personaggio raggiunge il punto culminante, il più alto del suo arco narrativo: deve prendere una decisione tra morte e vita per sopravvivere.
Il concept del film ci ricorda il film di 20 anni fa "I Robot" (2004) con Will Smith e, come una competizione in stile, tocca la base di un viaggio diverso ma simile in termini di fiducia tra esseri umani e tecnologie. Nonostante ciò, sono entrambi realizzati in e per generazioni diverse, e vivono rispettosamente in momenti temporali differenti; anni in cui la tecnologia influenza la nostra vita quotidiana, con un’evoluzione simile ma non uguale.

Tant'è vero che possiamo vedere un tono diverso con l'aiuto della CGI, che contribuisce visivamente e mostra come la tecnologia sia diventata un fattore così importante nell'aumentare, per l'appunto, il valore visivo del film e nel renderlo così credibile.

Nel complesso, la storia fornisce alcuni spunti preziosi sul concetto di fiducia tra gli esseri umani e sull'uso della tecnologia, che riconosce i pro e i contro, e inoltre, fa dedurre che tutto ruota intorno a un punto comune di connessione e, quindi, di sincronizzazione della fede.

Atlas è su Netflix dal 24 Maggio. Guarda il trailer qui.

Hidden Fire Stars 7/10 ⭐️

Congratulazioni cast e crew!

Recensione scritta da Al Fenderico.

©2024 The Hidden Review

Sunday, May 26, 2024

The Hidden Review: Atlas - Film Review




"Atlas, this won't work if you don't trust me"
"I'm not letting you in my head"

The THR has watched the preview of the upcoming Netflix thriller Sci-fi "Atlas" starring Jennifer Lopez, Simu Liu, Sterling K. Brown, Abraham Popoola, Lana Parrilla, and Mark Strong, written by Leo Sardarian, Aron Eli Coleite and directed by Brad Peyton.

The story speaks about the use of AI, which, in present days, has become more "efficient" than ever. Therefore, AI is something that humanity is still dealing with and discovering daily its potential.

As the story uses this theme as the main focus, the story's influences are more likely about the trust we have in technologies and between human beings.

As quoted in the movie, "Human beings are difficult to trust" However, on the other hand, AI from the perspective of Atlas (Lopez's character) and for the storyline, AI is even more difficult to trust than human beings due to her past experiences that have influenced all her pain and character's journey.

Atlas, played by Jennifer Lopez, whose high-quality performance looks steady throughout the whole movie, is not alone among other stars such as Simu Liu, Sterling K. Brown, Abraham Popola, Lana Parrilla, and Mark Strong. Their performances helped their character's journeys throughout their different paths.

However, as the movie focuses more on a solo lead female journey, her character encounters various challenges and sub-storylines. For example, the main goal appears to be to defeat Arlan played beautifully by Simu Liu. But, her real goal is about trusting humanity and AI, which seems impossible until the movie ends when her character reaches the highest point of climax and, therefore, needs to make a death-life decision to survive.

The movie concept reminds us of the 20-year-old movie "I Robot" (2004) starring Will Smith, and as a comp in style, touches base on a different journey but similar in terms of the trust between humans and technologies. Despite this, they were both made in and for diverse generations, and respectfully live in various points of time, where technology influences our daily life as it shows a similar but different evolution.

Despite this, we can see a different tone with the help of CGI, which helps visually and shows how technology has become such a huge factor in increasing the visual value of the movie and making it so believable.

Overall, the story makes some valuable points about the concept of trust among humans and of the use of technology, which recognizes the pros and cons, and besides, that all is about a common point of connection and, therefore, of synchronization of faith.

Atlas is on Netflix since May 24th. Watch the trailer here.

Hidden Fire Stars 7/10 ⭐️

Congratulations cast and crew!

Review written by Al Fenderico.

©2024 The Hidden Review

Sunday, May 19, 2024

Prime Video annuncia il documentario sull’icona del tennis Roger Federer, fuori il 20 Giugno





Prime Video ha annunciato la data d’uscita e ha pubblicato il teaser trailer di Federer: Gli ultimi dodici giorni, un documentario che racconta gli ultimi 12 giorni della carriera tennistica professionistica di Roger Federer. Il documentario debutterà in esclusiva su Prime Video il 20 giugno in oltre 240 paesi e territori nel mondo ed è l’ultima novità per i clienti Amazon Prime, che in Italia beneficiano di spedizioni veloci, offerte esclusive e intrattenimento, incluso Prime Video, con un solo abbonamento al costo di €49,90/anno o €4,99/mese.


Diretto dal regista premio Oscar Asif Kapadia e dal co-regista Joe Sabia, Federer: Gli ultimi dodici giorni segue in maniera intima gli ultimi 12 giorni dell’illustre carriera di Roger Federer. Nato come home video non destinato alla visione pubblica, il film mostra Federer nella sua versione più vulnerabile e sincera, mentre dice addio a uno sport e ai fan che hanno plasmato la sua vita negli ultimi due decenni. Arricchito dalle interviste dei leggendari rivali, nonché intimi amici Rafael Nadal, Novak Djokovic e Andy Murray, Federer: Gli ultimi dodici giorni offre un accesso senza precedenti alla relazione tra queste stelle senza eguali.


Presentato da Prime Video Sports, Federer: Gli ultimi dodici giorni è una produzione Lafcadia Productions. Il film è prodotto da Asif Kapadia e George Chignell, e diretto da Kapadia e Joe Sabia.


©2024 The Hidden Review

BFI announces details of STOP MOTION, supported by Headline Partner LAIKA, 1 August - 9 October 2024






BFI announce details of STOP MOTION, supported by Headline Partner LAIKA, 1 August - 9 October 2024

Plus, a major LAIKA exhibition celebrates this singular cinematic technique


The BFI announced details of STOP MOTION: CELEBRATING HAND-CRAFTED ANIMATION ON THE BIG SCREEN, supported by Headline Partner LAIKA, a major new season taking place from 1 August - 9 October with free film screenings for children under 16. Running in parallel, a free exhibition at BFI Southbank, LAIKA: FRAME x FRAME, will showcase the art, science and innovative wizardry of the studio’s epic films. Titles playing on the big screen throughout the season will include KING KONG (1933), JASON AND THE ARGONAUTS (1963), CHICKEN RUN (2001), CORPSE BRIDE (2005), CORALINE (2009), FANTASTIC MR. FOX (2009) and ANOMALISA (2015), with special guests in venue set to include filmmakers Henry Selick (CORALINE), Chris Butler and Sam Fell (PARANORMAN), Guillermo del Toro (GUILLERMO DEL TORO’S PINOCCHIO), Peter Lord (CHICKEN RUN), Nick Park (WALLACE AND GROMIT), The Brothers Quay (STREET OF CROCODILES), Suzie Templeton (PETER AND THE WOLF), Barry Purves (ACHILLES), Osbert Parker (CLOTHES) and further names to be announced.

Possessing a singular magic and effortless charm, stop motion is a technique that hides its extraordinary craftsmanship in the space between each meticulous frame. A time-consuming process that demands patience, painstaking attention-to-detail and boundless creativity, the flow of stop motion and its illusion of movement helps to draw in audiences with a tangible sense of human interaction – where literal fingerprints are sometimes even visible on screen. Supported by Headline Partner LAIKA, and curated by BFI Southbank Lead Programmer Justin Johnson, the BFI’s STOP MOTION season will offer free screenings for children under 16 and will include LAIKA’s five films to date: CORALINE (2009), PARANORMAN (2012), THE BOXTROLLS (2014), KUBO AND THE TWO STRINGS (2016) and MISSING LINK (2019), all of which were nominated for the Academy Award® for Outstanding Animated Feature. A major tentpole of the programme will be a 15th anniversary celebration of CORALINE (2009), with writer/director Henry Selick and cast members in attendance for a screening and Q&A on 11 August ahead of the beloved film’s international theatrical re-release. Henry Selick will also join us for a special In Conversation event during the season, while PARANORMAN (2012) directors Chris Butler and Sam Fell will appear at BFI Southbank for a Q&A following a screening of the film.

Accompanying the season will be LAIKA: FRAME x FRAME, a free, unique exhibition showcasing the artistry of the nearly one million hand-crafted frames that make up LAIKA’s five films. Visitors at BFI Southbank will get an exclusive look at puppets, sets and artifacts – some never seen before – from the studio’s vast production archives, along with a sneak peek at LAIKA’s highly anticipated sixth feature WILDWOOD (2025). Full details of LAIKA: FRAME x FRAME, running from 12 August - 1 October, will be announced in the coming weeks.

British talent working in the stop motion space will be highlighted with a programme of classic shorts by filmmakers Suzie Templeton (Academy Award® winner for PETER AND THE WOLF), Barry Purves (ACHILLES) and Osbert Parker (CLOTHES), followed by a Q&A panel discussion with the animators, while shorts by Paul Berry (SANDMAN) and Daniel Greaves (Academy Award® winner for MANIPULATION) will also accompany feature presentations during the season. A programme of more recent British shorts will showcase work funded through the BFI Short Form Animation Fund and BFI NETWORK, awarding funds from the National Lottery, including SALVATION HAS NO NAME (Joseph Wallace, 2023), VISIBLE MENDING (Samantha Moore, 2023), RED ROVER (Astrid Goldsmith, 2020) and SHACKLE (Ainslie Henderson, 2023), with many of the filmmakers appearing. Meanwhile, the quintessential British stop motion studio Aardman will be celebrated with special events including founder Peter Lord (CHICKEN RUN) in venue for a career conversation, plus WALLACE & GROMIT creator Nick Park who will join us to discuss his work alongside Wallace & Gromit Creative Director Merlin Crossingham. Aardman titles playing in the season will include CHICKEN RUN (2000) and the Academy Award® winning WALLACE & GROMIT: THE CURSE OF THE WERE-RABBIT (2005), along with many of the studio’s much-loved shorts. Classic children’s television will also feature, with the likes of BAGPUSS, MORPH, PINGU and THE PINGWINGS appearing on the big screen.

Key directors who have championed the medium of stop motion animation throughout their careers are also featured in the BFI season, with Guillermo del Toro joining us on stage for a screening of GUILLERMO DEL TORO’S PINOCCHIO (2022), plus Henry Selick’s TIM BURTON’S A NIGHTMARE BEFORE CHRISTMAS (1993), JAMES AND THE GIANT PEACH (1996) and WENDELL & WILD (2022), Tim Burton’s VINCENT (1982), CORPSE BRIDE (2005) and FRANKENWEENIE (2012), and Wes Anderson’s FANTASTIC MR. FOX (2009) and ISLE OF DOGS (2018) all playing at BFI Southbank. There will also be a selection of films from the heady and dreamlike body of work of The Brothers Quay, whose new film SANATORIUM is currently in production with support from the BFI Filmmaking Fund, with The Brothers taking part in an In Conversation event during the season. Elsewhere, while stop motion can bring the fantastical to life with ease, other titles included will speak to the artform’s ability to contend with the human experience, from MARY AND MAX (2009) and ANOMALISA (2015), to MY LIFE AS A COURGETTE (2016) and MARCEL THE SHELL WITH SHOES ON (2021). European pioneers of stop motion will be celebrated throughout the season too, leading with a focus on Jan Švankmajer to mark the Czech filmmaker’s 90th birthday, along with work from puppeteer Jirí Trnka, filmmaker Karel Zeman, and Polish-Russian animator Władysław Starewicz. Finally, the BFI’s major season would not be complete without marking the contributions of two legendary animators, JASON AND THE ARGONAUTS (1963) and THE GOLDEN VOYAGE OF SINBAD (1973) “Dynamation” wizard Ray Harryhausen, and special effects pioneer Willis O’Brien, who will be celebrated with classic screenings of KING KONG (1933) and MIGHTY JOE YOUNG (1949).

David Burke, Chief Marketing & Operations Officer at LAIKA, said: “We're honoured to support the BFI's stop motion season and offer visitors an insider's look into the pioneering world of LAIKA through this exhibition. Artists, scientists, and craftspeople at our Oregon studio pour their passion into telling these cinematic tales and fashioning immersive worlds. So, to create an experience that deepens the fans’ connection to LAIKA’s creative spirit is a great pleasure. We’re also thrilled that the BFI audience will be among the first to see the newly remastered 3D CORALINE, which brings Neil Gaiman’s masterful storytelling into even deeper focus with stunning stereoscopic detail.”

BFI Southbank Lead Programmer and curator of the season, Justin Johnson, said: “It's impossible to overestimate the level of patience, vision and pure artistry that goes into making a great stop motion film. In this season, we present work by pioneers of the form throughout the years, in the company of some of the finest living stop motion auteurs who will share their knowledge in person on stage at BFI Southbank. With an incredible exhibition that unlocks the magic behind the films of LAIKA running in parallel, this is a unique opportunity for audiences to immerse themselves in every aspect of an art form that has thrilled people of all ages throughout the history of cinema.”

STOP MOTION: CELEBRATING HAND-CRAFTED ANIMATION ON THE BIG SCREEN, supported by Headline Partner LAIKA, takes place at BFI Southbank from 1 August - 9 October, with the free exhibition LAIKA: FRAME x FRAME open from 12 August - 1 October. Tickets for August will be on sale to BFI Patrons from 1 July, BFI Members from 2 July and to the general public from 4 July, with tickets for September and early October on sale to BFI Patrons from 5 August, BFI Members from 6 August and to the general public from 8 August.

Saturday, May 18, 2024

Prime Video | "È colpa tua?": a dicembre 2024 il secondo capitolo del film Original spagnolo



Prime Video svela le prime immagini ufficiali e la data di uscita di È colpa tua?,
secondo capitolo ispirato alla trilogia di best-seller Culpables




Il film Original spagnolo sarà disponibile da dicembre 2024

È colpa mia? è il film Original non in lingua inglese che ha avuto più successo
nella storia di Prime Video


Prime Video ha svelato che il film Original spagnolo È colpa tua? sarà disponibile a dicembre 2024 dopo il successo di È colpa mia?, che ha debuttato su Prime Video l’8 giugno 2023 riscontrando un successo senza precedenti a livello mondiale. Il film, basato sulla trilogia di best-seller Culpables di Mercedes Ron, si è classificato nella top 10 dei titoli più visti in oltre 190 Paesi, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Australia, India, Argentina e Francia. Il sequel È colpa tua?, di cui oggi sono state rilasciate anche le prime immagini ufficiali, punta a raggiungere lo stesso risultato del film precedente e dal prossimo dicembre sarà disponibile su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori nel mondo. È colpa tua? è l’ultima novità per i clienti Amazon Prime, che in Italia beneficiano di spedizioni veloci, offerte esclusive e intrattenimento, incluso Prime Video, con un solo abbonamento al costo di €49,90/anno o €4,99/mese.

È colpa tua? vede nuovamente Nicole Wallace (Skam Spagna, Parot) e Gabriel Guevara (Domani è oggi - Tomorrow is Today, Hit) nei rispettivi ruoli di Noah e Nick. Nel cast torneranno anche Marta Hazas (Quando meno te lo aspetti - Días mejores, Piccole Coincidenze), Iván Sánchez (Bosé, Hospital Central), Victor Varona (Cielo Grande, Dani Who?) e Eva Ruiz. Inoltre, si uniscono al cast nel sequel anche Goya Toledo (Amores perros, Veneno) nel ruolo di Anabel, Gabriela Andrada (Los protegidos A.D.N, Gli eredi della terra) come Sofía, Álex Béjar (Élite, Al fondo hay sitio), nei panni di Briar, Javier Morgade (Desaparecidos, Delfines de plata) nel ruolo di Michael, Felipe Londoño (Entrevías, Profilo falso - Faje profile) nei panni di Luca e Fran Morcillo (La casa di carta, Ballo ballo) come Simón.

L’amore tra Noah e Nick sembra essere indissolubile, nonostante i tentativi da parte dei genitori di separarli. Ma il lavoro di Nick e l’inizio dell’università per Noah aprono le loro vite a nuove relazioni. La comparsa di un'ex fidanzata in cerca di vendetta e le intenzioni poco chiare della madre di Nick scuoteranno le fondamenta non solo del loro rapporto, ma della stessa famiglia Leister. Quando così tante persone fanno di tutto per distruggere una relazione, può davvero andare a finire bene?

È colpa tua? è diretto da Domingo González (È colpa mia?, The Bar), che torna anche in veste di sceneggiatore insieme a Sofía Cuenca. Il film sarà prodotto da Pokeepsie Films (Banijay Iberia) (Veneciafrenia, 30 Coins – Trenta denari, The Bar), con Álex de la Iglesia e Carolina Bang nel ruolo di produttori.


Wednesday, May 15, 2024

Il CdA del Teatro di Napoli-Teatro Nazionale rinnova all’unanimità l’incarico al Direttore Artistico uscente Roberto Andò per il quinquennio 2025 – 2029

 





Nella seduta del Consiglio di Amministrazione del Teatro di Napoli-Teatro Nazionale presieduto da Luciano Cannito di mercoledì 15 maggio 2024 al Teatro Mercadante di Piazza Municipio, si è deliberata all’unanimità la riconferma dell’incarico di Direttore artistico a Roberto Andò per il quinquennio 2025 – 2029.

L’intero CdA – composto dal Presidente Luciano Cannito, per il MiC (Ministero della Cultura), da Emilio Di Marzio per la Regione Campania, da Evelina Christillin e Roberto D’Avascio per il Comune di Napoli, da Stefania Brancaccio per la Città Metropolitana – si è mostrato compatto e unito nell’importante decisione di conferma dell’incarico al direttore uscente Roberto Andò.

Il presidente Luciano Cannito dichiara: «il Teatro di Napoli – Teatro Nazionale oggi si conferma come uno dei Teatri più virtuosi d’Italia dal punto di vista amministrativo, gestionale e artistico e prosegue il suo cammino nel solco dell’unanimità, dell’armonia generale e progettuale avviata con autorevolezza da Roberto Andò nel 2019».

Nella seduta di oggi del CdA, i membri del Consiglio invitano il direttore Roberto Andò a ripristinare l’organo del Comitato Artistico presente nello Statuto del Teatro, al fine di rafforzare il dialogo con personalità del mondo teatrale e culturale del territorio.

Il direttore Roberto Andò, sulla sua riconferma dichiara: «Sono molto grato al Cda che mi ha rinnovato all’unanimità l’incarico di direzione del Teatro Nazionale e felice di proseguire il lavoro iniziato in uno dei Teatri più importanti d’Italia, luogo dove confluisce tutta la straordinaria cultura e sensibilità di Napoli e dei napoletani».

©2024 The Hidden Review

Tuesday, May 14, 2024

Prime Video | Annuncia la Seconda stagione de "Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere" dal 29 agosto

 






Prime Video annuncia il ritorno de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere
con il teaser trailer e il poster ufficiali della seconda stagione

La seconda stagione arriverà su Prime Video il 29 agosto 2024

La nuova stagione presenta il leggendario cattivo di J.R.R. Tolkien, Sauron,
mentre getta la sua ombra sulla Seconda Era della Terra di Mezzo



I partecipanti all’Upfront di Amazon, tenutosi questa mattina a New York City, sono stati trasportati di nuovo nella Terra di Mezzo quando Prime Video ha svelato le prime immagini della seconda stagione della serie di successo Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere. La prima stagione della serie ha ottenuto un successo senza precedenti ed è stata una delle serie originali di punta di Prime Video, vista da più di 100 milioni di persone in tutto il mondo, oltre ad aver portato più nuove iscrizioni a Prime nel periodo di lancio di qualsiasi altro contenuto.

Prime Video ha inoltre annunciato che la seconda stagione debutterà a livello globale giovedì 29 agosto 2024, in oltre 240 Paesi e territori.

Oggi è stato anche svelato il nuovo poster mozzafiato che mostra il ritorno di Charlie Vickers nel ruolo di Sauron, uno dei più grandi cattivi della letteratura mondiale, con nuove sembianze che lo aiuteranno a ingannare gli abitanti della Terra di Mezzo.

Il teaser trailer di debutto riporta gli spettatori in un viaggio pieno di azione verso la Seconda Era di J.R.R. Tolkien, e rivela la crescente presenza malvagia di Sauron mentre continua la sua ricerca vendicativa del potere assoluto. Oltre a mostrare la magnificenza cinematografica per cui la serie è diventata celebre e il ritorno di molti personaggi amati dai fan - tra cui Galadriel, Elrond, il Principe Durin IV, Arondir e Celebrimbor -, queste prime immagini svelano l’attesa creazione di altri Anelli.

Nella seconda stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, Sauron è tornato. Scacciato da Galadriel, senza esercito né alleati, l’Oscuro Signore in ascesa deve ora contare sulla sua astuzia per ricostruire la sua forza e vigilare sulla creazione degli Anelli del Potere, che gli permetteranno di soggiogare tutti i popoli della Terra di Mezzo alla sua sinistra volontà. Partendo dalla portata epica e dall’ambizione della prima stagione, questo nuovo capitolo immerge anche i personaggi più amati e vulnerabili in una crescente ondata di oscurità, sfidando ciascuno a trovare il proprio posto in un mondo che è sempre più sull'orlo del baratro.

Elfi e nani, orchi e uomini, stregoni e Pelopiedi... mentre le amicizie si incrinano e i regni cominciano a sfaldarsi, le forze del bene lotteranno sempre più valorosamente per aggrapparsi a ciò che per loro conta più di tutto... esserci l’uno per l’altro.


Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere porta per la prima volta sugli schermi le eroiche leggende della mitica Seconda Era della storia della Terra di Mezzo. Questo dramma epico si svolge migliaia di anni prima degli eventi narrati in Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien, e porta gli spettatori in un’era lontana in cui furono forgiati grandi poteri, regni ascesero alla gloria e caddero in rovina, improbabili eroi furono messi alla prova, la speranza appesa al più esile dei fili, e il più grande cattivo mai uscito dalla penna di Tolkien minacciò di far sprofondare tutto il mondo nell’oscurità. Partendo da un momento di relativa pace, la serie segue un gruppo di personaggi, alcuni già noti, altri nuovi, mentre si apprestano a fronteggiare il temuto ritorno del male nella Terra di Mezzo. Dalle più oscure profondità delle Montagne Nebbiose, alle maestose foreste della capitale elfica di Lindon, all'isola mozzafiato del regno di Númenor, fino ai luoghi più estremi sulla mappa, questi regni e personaggi costruiranno un'eredità che sopravvivrà ben oltre il loro tempo.

La prima stagione de Gli Anelli del Potere ha ottenuto un successo senza precedenti, è stata vista da più di 100 milioni di persone in tutto il mondo, con più di 32 miliardi di minuti di streaming. L’attesissima serie ha conquistato più di 25 milioni di spettatori nel mondo nel suo primo giorno di uscita, divenendo il più grande debutto nella storia di Prime Video, e ha anche debuttato al n. 1 nelle classifiche generali di streaming di Nielsen nel fine settimana di uscita. A livello globale, lo show ha inoltre portato nuove iscrizioni a Prime più di qualsiasi altro contenuto precedentemente lanciato. Il finale di stagione è stato un evento culturale globale con numerosi hashtag dedicati alla serie tra cui #TheRingsofPower e altri, in trend su Twitter in 27 Paesi per un totale di oltre 426 ore nel fine settimana.

La seconda stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è prodotta dagli showrunner ed executive producers J.D. Payne & Patrick McKay. A loro si uniscono gli executive producer Lindsey Weber, Callum Greene, Justin Doble, Jason Cahill e Gennifer Hutchison, insieme alla co-executive producer e regista Charlotte Brandstrom, i produttori Kate Hazell e Helen Shang e i co-produttori Clare Buxton, Andrew Lee, Glenise Mullins, and Matthew Penry-Davey. Le altre due registe della seconda stagione sono Sanaa Hamri e Louise Hooper.

Gli otto episodi della prima stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere sono ora disponibili in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori in più lingue.





The Hidden Review: How to Date Billy Walsh - Film Review


"Always follow your heart"

THR has recently watched How to Date Billy Walsh on Prime Video. How to Date Billy Walsh centres on lifelong best friends Archie (Sebastian Croft) and Amelia (Charithra Chandran) as they are about to finish school. Archie frequently breaks the fourth wall to talk to the audience, confessing that he has always been too afraid to tell Amelia that he loves her and is planning on finally doing it. However, his plans are complicated by the arrival of new American heartthrob student Billy Walsh (Tanner Buchanan), who Amelia instantly falls for.

This film felt (mostly) like the epitome of a game of two halves. In the first half, opportunities to develop the characters' likeability, realistic feelings and emotions were continuously missed (‘emotional connection’ is something I may refer to a lot in various guises). However, it felt as if the second half was written at a last-gasp pace, like the writers noticed their mistakes and started to delve into things that they should have done from the very beginning.

Archie’s character is initially presented as a nerdy, quirky outsider. This is a cliché type of role, but I was initially impressed with the way those stereotypes were broken by him engaging in banter with fellow students, culminating in him slamming his American football in their stomachs in scenes reserved (at least in opening sequences) for frightening bullies and more masculine male characters. However, given his wealthy background and societal status, it can be hard to relate to rich kids with trust funds as Archie is. While humour in the absurdity of upper class people is something that can be done very effectively (Saltburn being a brilliant recent example), it fails to land as consistently here because unlike in Saltburn, there is no balance between the extreme humour and an emotional hook involving the protagonist.

Safe to say, the film has familiar relatable themes on unrequited love, never having a teenage romance, as well as crushes and love rivals feeling out-of-your-league. However, I struggled to root for the characters because their feelings for their respective crushes are explained too quickly, so therefore felt cliché and rushed. With Amelia, her fawning over someone and falling in “love” within ten hours while not speaking to them (as Amelia claimed she did with Billy Walsh) was stereotypical and tired. With Archie, it may have been better if the story leaned more on emotion to explain his feelings for Millie (rather than a haphazard summary of clips from their childhood). Those childhood clips were narrated as if the character himself was getting impatient, desperately wanting to just cut to the chase.

Much of the opening and first half of the film was also not helped by the constant use of gross-out humour of farting, toiletry functions and disgusting food. Not only is this repetitive, annoying, and unnecessary, but told us nothing about what actually motivates the characters and their personalities deep down.

Whenever I watch coming-of-age teenage films, it always gets me thinking about one of my all-time favourites, Perks of Being a Wallflower. That delivered a masterclass in the combination of humour, tragedy, and great structure; revealing how the anxious, traumatised yet loveable Charlie fell for high school crush Sam. How to Date Billy Walsh had the potential to do something similar with a common complication of falling in love with your best friend. However, it failed initially because it offered extraordinarily little by way of an emotional pull towards the characters.

One of the first moments that I found genuinely witty (if a little cliché) was when Archie stands up to Amber (who has been constantly bullying Amelia), declaring that “if you were on life support, I’d unplug you to charge my third phone.” This gutsy, no-holes-barred statement revealed how much Archie cares for Amelia, and the extreme lengths he would go to protect her.

However, this extremity casts Archie in an extremely bad light later when he manipulates Amelia by pretending to be an online love doctor. He tries desperately to force Amelia and Billy Walsh apart by giving her rogue dating advice, including a particularly cruel theory that men like women who are mean to them on their first date. This turns him into someone I felt was unlikeable, selfish, and undeserving of a best friend like Amelia. We also see a lot more of Amelia’s character flaws here: Her sadness of never being kissed throughout her school years is something many teenagers struggle with. However, for someone who seems more intelligent and level-headed than Archie, I found it hard to believe that even among her teenage angst she could be fooled by the “love-coaches” advice that being horrible to Billie Walsh on their first date was somehow bound to make him head-over-heels in love with her.

This then leads on to a crucial positive turning point as the second half began. Amelia tries to make it up to Billy by opening up to him on the school intercom about painful family tragedies she suffered as a teenager, alongside the many insecurities that have plagued her ever since. Her raw emotion was portrayed brilliantly by Charithra Chandran as she slowly peeled away the mask that had been up throughout the film. This was also a crucial and great coming-of-age moment for Archie, who finally admitted his mistakes and realised that “If you love someone, you have to set them free.”

My favourite scene of the whole film was Amelia having a flashback with her mother before she passed away just before going to her prom. Her mother's advice to “always follow your heart” was delivered with incredibly poignant music. In a way, this made me both delighted and disappointed at the same time. I was thrilled that we finally got brilliant emotional depth combined with an incredibly powerful scene. However, I was also baffled as to why the writers waited this long to deliver it, given this scene proved they were capable of doing it incredibly well. I suppose it was better late than never though, and it did play a crucial role in the ending of the film, which did produce a great mixture of laughter, emotion, and triumph for both main characters.

While there were many aspects of the film which could have been written a lot better, I do believe the various 1-star reviews were a bit harsh. The actors play their roles very well, and the quality of the writing and storytelling did improve as the film went on.

It is also refreshing to see a queer actor in Sebastian Croft being able to play a straight character. There is so much debate around gay actors playing gay characters, that gay actors having the chance to play straight roles is something that can sometimes be overlooked. Croft played his role convincingly; it is just a shame that he and the other actors were let down through so much of the writing at the start.

I would dread to think what mark I would give the film if it had stopped somewhere halfway through, but the increased emotional depth and raised stakes certainly gave the film a much-needed gallop to the finish line.

Congratulations, cast and crew!

Hidden Fire stars 5/10 ⭐️

Review written by Nathan Mann.


©2024 The Hidden Review

Saturday, May 11, 2024

Prime Video | Batman: Caped Crusader - Dal 1° agosto su Prime Video la nuova serie d'animazione creata da Bruce Timm, J.J. Abrams e Matt Reeves

 



Benvenuti a Gotham City!
Prime Video rilascia le prime immagini ufficiali e svela la data di uscita
della nuova serie d’animazione Batman: Caped Crusader

Creata da Bruce Timm, J.J. Abrams e Matt Reeves, la serie debutterà in esclusiva su Prime Video il 1° agosto con tutti gli episodi



Prime Video annuncia la data di uscita dell’attesissima nuova serie di animazione Batman: Caped Crusader, prodotta da Warner Bros. Animation, Bad Robot Productions e 6th & Idaho, che debutterà in anteprima con tutti e dieci gli episodi giovedì 1 agosto. Vi sveliamo le prime immagini ufficiali di questo nuovo entusiasmante show, che offre un’interessante panoramica del mondo di Gotham City e di alcuni personaggi iconici, tra i più amati da noi fan, presenti nella prossima stagione. I personaggi, con relative descrizioni, includono Bruce Wayne/Batman, Selina Kyle/Catwoman, la dottoressa Harleen Quinzel/Harley Quinn, il commissario Jim Gordon e Clayface. BATMAN - Un freddo e implacabile vendicatore del male, apparentemente più macchina che uomo. Forgiato nel fuoco della tragedia, ogni fibra del suo essere è votata all'eliminazione del crimine.

BRUCE WAYNE - Agli occhi del mondo, Bruce Wayne è un dilettante superficiale, apparentemente impegnato a sperperare la vasta fortuna dei genitori in attività frivole e piaceri edonistici. In realtà, si tratta di una maschera elaborata, costruita con cura per distogliere l'attenzione dalle sue attività come Batman.

SELINA KYLE / “CATWOMAN” - Selena Kyle è un'ereditiera allegra e viziata la cui famiglia ha perso la propria fortuna dopo che il padre è stato incarcerato per appropriazione indebita. Nonostante abbia perso i suoi privilegi, Selina si rifiuta di smettere di vivere nel lusso e diventa Catwoman, che considera un modo "divertente" per riuscire a mantenere il proprio stile di vita sfarzoso.




DOTTORESSA HARLEEN QUINZEL / “HARLEY QUINN” - Nonostante l'atteggiamento amichevole e vivace, la dottoressa Harleen Quinzel è una brillante psichiatra che ha in cura alcuni personaggi di spicco dell’élite di Gotham. Tuttavia, nei panni di Harley Quinn, si trasforma in una persona completamente diversa. Una minaccia inquietante, silenziosa e calcolatrice che dispensa segretamente la sua idea contorta di giustizia ai più spregevoli tra i suoi clienti d'élite.



COMMISSARIO JIM GORDON - Ex poliziotto di quartiere, Gordon è stato assunto perché stesse al gioco del sistema corrotto facendo passare il tempo fino alla pensione, ormai prossima. Ma hanno sottovalutato Jim Gordon. Il suo carattere irreprensibile lo porta a scontrarsi con poliziotti corrotti e politici disonesti. Per non parlare del fatto che si ritrova a dover fare i conti con un vigilante squilibrato che picchia i criminali di Gotham.




CLAYFACE - Grazie a dei tratti facciali "unici", Basil Karlo è stato da sempre etichettato come attore di film di serie B. Frustrato dalle limitazioni che il suo aspetto pone alla sua carriera e alla sua vita privata (si è innamorato perdutamente della sua co-protagonista), Karlo ha riposto le sue speranze in un siero sperimentale che prometteva di cambiare i tratti del suo volto. Tuttavia, il siero non solo lo ha sfigurato, ma ha stravolto anche quello che rimaneva della sua sanità mentale, creando Clayface, questo tragico villain in cerca di vendetta.




Batman: Caped Crusader sarà disponibile in esclusiva su Prime Video in oltre 240 paesi e territori nel mondo, a partire da giovedì 1° agosto.


Batman: Caped Crusader
Benvenuti a Gotham City, dove i corrotti sono più numerosi dei buoni, i criminali imperversano indisturbati e i cittadini rispettosi della legge vivono in un costante stato di terrore. Forgiato dal fuoco della tragedia, il ricco Bruce Wayne diventa qualcosa di più e, allo stesso tempo, meno che umano: BATMAN. La sua crociata personale per la giustizia attira alleati inaspettati all'interno del Dipartimento di Polizia di Gotham City (GCPD) e del Gotham City Hall, ma le sue azioni eroiche finisco per generare conseguenze letali e impreviste.

La serie è una rivisitazione della mitologia di Batman attraverso lo sguardo visionario degli executive producers J.J. Abrams, Matt Reeves e Bruce Timm. Basata sui personaggi della DC, Batman: Caped Crusader è prodotta dalla Warner Bros. Animation, dalla Bad Robot Productions di Abrams e dalla 6th & Idaho di Reeves. Oltre ad Abrams, Reeves e Timm, tra gli executive producers figurano anche Ed Brubaker, James Tucker, Daniel Pipski, Rachel Rusch Rich e Sam Register.

©2024 The Hidden Review

NETFLIX: RICCHI A TUTTI I COSTI | IN ARRIVO IL 4 GIUGNO IL SEQUEL DI NATALE A TUTTI I COSTI



 


Netflix è lieta di annunciare l’arrivo di RICCHI A TUTTI I COSTI, sequel della esilarante commedia NATALE A TUTTI I COSTI, grande successo del Natale 2022. Il nuovo film vede nuovamente come protagonisti Christian De Sica e Angela Finocchiaro, insieme a Dharma Mangia Woods e Claudio Colica.

RICCHI A TUTTI I COSTI, anche questa volta scritto e diretto da Giovanni Bognetti, è in arrivo solo su Netflix dal 4 giugno, e da oggi sono disponibili il Trailer ufficiale, il Poster e le prime immagini del film.

Nel cast torna anche Fioretta Mari, questa volta accompagnata da Ninni Bruschetta. Con loro anche Fernando Albizu, Irma Carolina Di Monte, Teresa Piergentili e Darko Perić.

Dopo il successo di Natale a tutti i costi, la famiglia Delle Fave parte per una nuova avventura a Minorca. L'obiettivo è proteggere la nonna (e la sua ricca eredità) dalle grinfie del viscido Nunzio, che ha sedotto l'anziana donna e ha in programma di sposarla, portarla con sé in Sud America e, probabilmente, farla sparire il qualche recondito anfratto del Rio delle Amazzoni. Anna trascina marito e figli in un folle piano: uccidere il futuro sposo a pochi giorni dalle nozze, per salvare la madre. Tra liti in famiglia, vecchi dissapori e tragedie sfiorate, i killer improvvisati scopriranno ancora una volta che il vero tesoro è essere una famiglia.




RICCHI A TUTTI I COSTI è prodotto da Iginio Straffi e Alessandro Usai per Colorado Film (Gruppo Rainbow) in associazione con Sony Pictures International Productions.

Basato sul film “Mes Très Chers Enfants” scritto e diretto da Alexandra Leclère, Ricchi a tutti i costi è una produzione UGC e sarà disponibile solo su Netflix dal 4 giugno.

Scritto e diretto da Giovanni Bognetti
Produttori: Alessandro Usai e Iginio Straffi
Prodotto da: Colorado Film (Gruppo Rainbow) in associazione con Sony Pictures International Productions
Cast: Christian De Sica, Angela Finocchiaro, Dharma Mangia Woods, Claudio Colica, Fioretta Mari, Ninni Bruschetta, Fernando Albizu, Irma Carolina Di Monte, Teresa Piergentili, Darko Perić

Friday, May 10, 2024

"Those About To Die" debutterà in esclusiva su Prime Video il 19 luglio in selezionati Paesi europei e del mondo





Those About To Die debutterà in esclusiva su Prime Video il 19 luglio
in selezionati Paesi europei e del mondo

Those About To Die, dal regista Roland Emmerich (Moonfall, Independence Day, Godzilla), debutterà in esclusiva su Prime Video il 19 luglio in Paesi europei selezionati, nonché in Australia, Nuova Zelanda, Canada, India e Africa subsahariana. Tutti i 10 episodi saranno disponibili per i clienti Prime il giorno successivo al lancio negli Stati Uniti. Ispirata all’omonimo saggio di Daniel P. Mannix, la serie condurrà gli spettatori nel mondo spettacolare, complesso e corrotto delle gare di bighe e dei combattimenti dei gladiatori nell’antica Roma. 

Panem et Circenses, Roma, 79 a.C.: il centro dell’Impero Romano è la città più ricca del mondo, e un grande flusso di schiavi giunge dal crescente impero come manodopera. La popolazione romana, annoiata, irrequieta e sempre più violenta, è tenuta sotto controllo da due elementi: cibo gratuito e intrattenimento spettacolare con gare di bighe e lotte di gladiatori. Those About To Die esplora il mondo di questi giochi, caratterizzato da sete di sangue, avidità di denaro, lotte di potere e corruzione. Le gare al Circo Massimo sono controllate da quattro corporazioni di proprietà dei Patrizi: le fazioni blu, rossa, bianca e verde, e, a Roma, avere una quota di queste quattro fazioni è considerata la cosa più preziosa. Il gusto della plebe per l’intrattenimento si fa sempre più cinico e assetato di sangue, e diventa necessario un nuovo stadio progettato appositamente per i combattimenti dei gladiatori: il Colosseo. Le dimensioni dello stadio, come anche l’imponenza dei combattimenti tra gladiatori e animali, è enorme, così come lo è la criminalità legata al fiorente giro di scommesse. Sottoterra, sotto le gradinate, migliaia di persone lavorano e vivono e, tra loro, ce ne sono migliaia che morirebbero per i giochi.  

Nel cast della serie il vincitore del Premio Oscar® Sir Anthony Hopkins (Il silenzio degli innocenti, Re Lear), nel ruolo dell’Imperatore Vespasiano, Iwan Rheon (Il trono di spade) come Tenax, Tom Hughes (The English, Victoria) nei panni di Tito Flaviano, Sara Martins (Non dirlo a nessuno, Delitti in Paradiso) nel ruolo di Cala e Jóhannes Haukur Jóhannesson (Il trono di spade) interpreta Viggo, ma anche Jojo Macari (Sex Education) nel ruolo di Domiziano, Gabriella Pession (Crossing Lines) come Antonia, Dimitri Leonidas (Rosewater, Renegades: Commando d’assalto) interpreta Scorpus, Emilio Sakraya (60 minuti, Rheingold, 4 Blocks) è Xeno, Moe Hashim (Ted Lasso) interpreta Kwame, Rupert Penry Jones (Whitechapel- Crimini dal passato) è Marcus, tra gli altri.

Those About To Die di AGC Television è stata commissionata da High End Productions, la recente Joint Venture nata da Herbert G. Kloiber e Constantin Film, con il servizio streaming statunitense Peacock, ed è prodotta da Centropolis, Hollywood Gang e Street Entertainment. La serie è creata dallo scrittore nominato agli Oscar ® Robert Rodat (Il patriota, Salvate il soldato Ryan), e diretta da Roland Emmerich con Marco Kreuzpaintner (Beat, Progetto Lazarus). Gli executive producer sono Roland Emmerich, Harald Kloser, Gianni Nunnari, Stuart Ford, Lourdes Diaz, Miguel A. Palos Jr., Marco Kreuzpaintner, Robert Rodat, Herbert G. Kloiber, Martin Moszkowicz, Oliver Berben, Jonas Bauer, Charles Holland e Namit Malhotra.